Posa e Reportage nel matrimonio non sono stili, ma generi: capiamo la differenza

13 Giugno 2018

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In una recente campagna pubblicitaria, è stata coinvolta Iris Apfel, famosa collezionista, arredatrice di interni, imprenditrice e, come dice lo spot, “un’icona nel mondo della moda”. La grandiosa artista racconta:
«Una volta qualcuno mi ha detto “Non sei bella e mai lo sarai, ma non importa, tu hai qualcosa di meglio: tu hai stile”».

Ci è piaciuta tantissimo questa frase, perchè mette in luce un aspetto fondamentale della vita così come della fotografia: ciò che ci rende unici è lo stile che scegliamo di avere, che può piacere a qualcuno, ad altri no, non fa nulla, è il nostro.

Lo stile ci rende unici.

Nella vita ognuno di noi ha il suo.

Anche nell’arte dovrebbe essere così, ma nelle fotografia di matrimonio, nota per essere una categoria che lavora sull’evento più unico che c’è, paradossalmente… lo stile pecca

Spesso i racconti nelle gallery appaiono molto simili tra loro, l’unica cosa che cambia davvvero sono i protagonisti della giornata.
Non sempre viene spiegato bene in che cosa consiste lo stile adottato, né cosa può offrirti di peculiare e unico.

Ci sono due sole possibilità: da un lato il reportage, dall’altro la posa.

Quindi:

  • se non ami molto le fotografie, scegli il reportage perchè il fotografo non fa richiese e lavora con discrezione
  • se ami le fotografie, ci metti dentro qualche foto in posa

Gli stili disponibili per il matrimonio sembrano essere tutti qui.

Ma lo stile dovrebbe andare oltre a questo.

Se cerchi la definizione di STILE, trovi:

Peculiarità, caratteristica personale o di un gruppo determinato. Il complesso delle scelte e dei mezzi espressivi che costituiscono l’impronta peculiare di una scuola, di una tradizione artistica e della personalità dell’autore.

Nell’arte pittorica un Van Gogh è riconoscibile accanto a qualsiasi altro quadro, così come un Picasso, un De Chirico, un Tintoretto. Ogni artista ha il suo tocco personale che lo rende unico, non replicabile, simile a nessun altro.

Googlando “fotografi matrimonio reportage” ti trovi di fronte circa 90.800 risultati: come può essere lo stile di un evento unico?

Non fraintenderci, amiamo il reportage e la spontaneità fotografica. Stiamo dicendo però che al giorno d’oggi, data la smodata quantità di fotografi di matrimonio presenti sul mercato, questo riferimento non è più sufficiente.

Il reportage si connota come lo stile che scatta foto assolutamente spontanee, catturate senza che tu te ne accorga e senza nessuna richiesta da parte del fotografo, così come la posa si piazza sul pilastro opposto, come il genere che guida in ogni tuo passo.

Non accontentarti di questa superficie: cerca uno stile che ti rappresenti davvero, in linea con il tuo modo di vivere e di vedere il matrimonio. SWP è specializzata nella realizzazione di servizi in ambienti urbani e quindi si connota per il suo taglio moderno, glamour e non tradizionale. Spontaneo sì, ma non solo…

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